SANREMO E' SANREMO. ANZI, ERA.




Finalmente, tra fischi e spartiti in aria, si è concluso Sanremo.

Clerici. “E’ stato mio marito a darmi tante idee per il Festival”. Adesso è nei guai. Il direttore di rai1 lo vuole l’anno prossimo al posto della moglie: ha le tette che ci stanno nell’inquadratura e costa molto meno.

Pupo. Ha detto: “Questa canzone l’ho scritta col principe”. Che faticaccia. E già, perché il dettato SEMBRA facile..

E. Filiberto. Ad aprile non sarà in tournée con Pupo perché mentre era su internet ha inavvertitamente premuto un tasto e si è così candidato senza volerlo al Nobel per la Fisica, vincendolo.

Luca Canonici. E chi è?? Uno dell’isola dei famosi??

Dopo Pupo, Filiberto e Canonici, l’anno prossimo ci saranno Max Pezzali, Emilio Fede e Andrea Bocelli. La canzone, a quanto si mormora, si chiamerà “Arcore amore mio”.

Povia. Un attaccabrighe. L’anno scorso era contro i gay. Quest’anno contro i cattolici. Stanno tentando di sedarlo in tutti i modi.

Ruggeri. Si è arrabbiato tantissimo, ha detto che lui non andrà più a Sanremo. Ma dai non fare così, capita, sai… ehm… GIURALO!!

Cristicchi. Ma tornare nei manicomi??

Il vincitore. Per la serie dove mi trovo? perchè ho un microfono in mano??

Gli orchestrali e gli spartiti. La Clerici ha sdrammatizzato: “Mi è andata bene. Pensa se avessero lanciato gli strumenti..”

Nino D’Angelo. E’ depresso. Non c’era nessuno ad acclamarlo all’arrivo a Sanremo. Ma a un certo punto, ecco sentirsi in lontananza: NINO! NINO! NINO! “Finalmente i miei fans!”. E invece no: era un’ambulanza..


W LE GALLINE


Chi è che fa cocco. de? La gallina tedesca.

Ma insomma ‘ste galline, ma che vita fanno? Sempre in mezzo alla merda. Una puzza.. Ma come fanno? Io e voi in un pollaio quanto resisteremmo? Cioè dopo che ti sei mangiato le galline cosa ti rimane da fare? Ti siedi lì, ti metti comodo, e all’improvviso.. Chicchirichì!! Il gallo ricchione!!! Uscirai di lì gay al 100%. Garantito.



Mi ricordo che mio nonno aveva anche le pecore, i porci e le mucche. Sant’uomo. E diceva che noi nipoti eravamo degli stupidi animali!
E questo è ancora normale, la cosa anormale è che quando invece si arrabbiava con gli animali diceva che erano degli stupidi umani!

Quasi quasi la metto una fattoria. Poi però mi servirà un fattore. Anzi magari anche più di un fattore. Ognuno addetto, secondo un preciso ordine, ad una certa attività. E questi mi devono fare un bel prodotto, altrimenti ne cambio l’ordine. Anche se in fondo in fondo cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia..

Ok, questa volta ho deciso che vado, vi lascio, non son più quel ragazzo che sapete, ma come avrò potuto amarvi mai? Vi piace Drupi? A mio nonno piaceva, de gustibus.. (cioè l’autobus del gusto?)

Ridere per queste cazzate fa davvero ridere. Che cazzate. E che ridere :-(

Ciao cicci

UN'AMARA VERITA'



Finalmente sono tornato.

Mi aspettavate? Mi sembra di vedervi tutti qui mentre dite: Sìì, sì! E perciò sono tornato.

Era da tanto che volevo confessarvi una cosa. So che molti di voi si adireranno con me e diranno che non sono stato capace di essere sincero fin dall'inizio, spacciandomi per un intellettuale arrogante, spacciandomi per un signorino "so tutto io", spacciandomi insomma per un iper-critico della società. (Spero non mi arrestino per spaccio!)

Allora lo dico subito: mi piace guardare il Grande Fratello!!

Intendiamoci, io non faccio niente altro di male. Non mi metto le dita nel naso e addirittura, guardate come sono probo, non le metto nemmeno nei nasi altrui. (Dove comunque si potrebbero mettere, non essendoci alcuna norma sociale che lo vieti; e se una cosa non è vietata, voi mi insegnate, allora è ben lecita).

Ma poi, vi siete mai chiesti una cosa? Io no. Perchè sono talmente tirchio che di sicuro non me la darei.

Comunque, scusate il volo pindarico, pensavo che in fondo è sbagliato dire "non mettere le dita nel naso". Io, personalmente, non sono mai riuscito a mettercene più di uno.. e neanche tutto!

Cari amici della notte, un altro giorno è passato. Un giorno in più per amare e.. quelle altre cazzate del grande Marzullo, ma soprattutto: un giorno in più! Grazie o Divinità Superiore! (questo è il nome che noi scrittori di chiara fama usiamo per par condicio religiosa).


A presto, o adepti adeptosi.


Gasparino